Amaro destino (House of Strangers) è un film del 1949 diretto da Joseph L. Mankiewicz, presentato in concorso al 3º Festival di Cannes.
È ispirato al romanzo I'll Never Go There Anymore scritto da Jerome Weidman nel 1941.
Trama
Gino, aiutante barbiere, riesce a compiere una scalata al successo che lo porta a capo di un’onoratissima banca. Ha quattro figli maschi che tratta come sudditi non certamente in maniera affettuosa tranne Max che a differenza degli altri che lavorano nella banca del padre svolge la professione di avvocato E proprio svolgendo tale professione incontra quella che sarà la sua donna . Intanto Gino Minetti colpito da uno scandalo, si ritrova a dover chiedere aiuto ai figli che lo abbandonano quasi tutti: l’unico a immolarsi è Max, che nel tentativo di salvare il genitore si ritrova in galera per sette anni. E sarà il padre stesso a rivelargli la crudele realtà: a incastrarlo è stato uno dei fratelli invidiosi. A questo punto Max mediterà la vendetta .Il finale è ricco di colpi di scena
Riconoscimenti
Festival di Cannes 1949: miglior interpretazione maschile a Edward G. Robinson.
Note
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Collegamenti esterni
- (EN) House of Strangers, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Amaro destino, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Amaro destino, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Amaro destino, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Amaro destino, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Amaro destino, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Amaro destino, su FilmAffinity.
- (EN) Amaro destino, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Amaro destino, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Amaro destino, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- Amaro destino, su Moving Image Archive, Internet Archive.




